Botto, robot che crea opere come i più grandi artisti

Le sue prime quattro opere NFT sono state vendute all’asta per 1 milione di dollari!

Botto è un artista molto particolare: si tratta di un robot che, tramite l’utilizzo di specifici algoritmi, è in grado di analizzare milioni di opere d’arte per produrne di personali.

“Seaport Subject” artwork. Courtesy Botto

Vincitore del premio annuale Best Use of Artificial Intelligence for Digital Art Prize, i suoi punti di riferimento sono numerosi artisti, a partire dal celebre Leonardo da Vinci: “Non credo che vedremo mai più uno così” afferma il robot.

Ciò che lo rende diverso dagli umani – oltre all’aspetto – è la rapida capacità di apprendimento e una salda memoria: “Botto crea una frase, la inserisce in una rete neurologica e ottiene un’immagine. E quella rete neuronale ha visto più arte, più immagini, di qualsiasi singolo essere umano in giro“, spiega Mario Klingemann, l’artista tedesco che dirige questo progetto.

Il sistema di intelligenza artificiale crea ogni settimana ben 350 immagini nuove, condivise poi con la sua comunità di 5.000 utenti pronti a votare le loro preferite. Al termine di ogni settimana, viene scelta una sola immagine da vendere all’asta come NFT sulla piattaforma SuperRare, proprio come è successo a Scene Precede e Asymmetrical Liberation, due delle prime quattro Crypto opere vendute per circa 1 milione di dollari!

Cover Photo Credits: “Apprehension Complete” artwork. Courtesy Botto

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