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Il brand Alexander McQueen noto per conciliare arte e moda sceglie dodici ariste donne per interpretare la sua prossima collezione
Sarah Burton, direttore creativo del brand di moda Alexander McQueen, presenta “Process” e invita 12 artiste a selezionare un pezzo della collezione per creare la loro interpretazione artistica dei capi.
Le opere sono state esposte accanto ai capi che le hanno ispirate nel flagship store del brand a Londra. Le artiste sono state selezionate per rappresentare le diverse età, etnie e tecniche artistiche presenti nel panorama dell’arte contemporanea.
Le 12 artiste selezionate
Le 12 artiste selezionate sono Ann Cathrin November Høibo, Beverly Semmes, Bingyi, Cristina de Middel, Guinevere van Seenus, Hope Gangloff, Jackie Nickerson, Jennie Jieun Lee, Judas Companion, Marcela Correa, Marcia Kure e Marcia Michael.
Ogni artista ha interpretato questa sfida in modo differente e personale.
Non solo i mezzi artistici scelti sono stati molto diversi fra loro, ma anche i percorsi concettuali che sono stati sviluppati a partire dai capi della collezione.
Alcuni punti di vista interessanti sono: la scultura di impatto realizzata da Jennie Jieun Lee con cui reinterpreta in un’altra chiave visiva il capo che ha scelto dalla collezione.
Le fotografie di Guinevere van Seenus che ha collaborato a lungo con il brand come modella e ora porta la sua prospettiva interna di artista.
E’ presente anche l’opera astratta di Marcia Kure – artista multimediale di origini nigeriane.
La volontà di Sarah Burton è portare avanti il tradizionale rapporto con l’arte del brand, ma – allo stesso tempo – svilupparlo da un punto di vista più concettuale e meno spettacolare.
Il fine artistico di questo progetto è analizzare come diversi spettatori percepiscono le creazioni di Burton, aprendo un dialogo sulla comunicazione tra forme d’arte differenti.
