6 Grandi Artisti Morti Prima dei 35 Anni

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Senza dubbio li conoscete. Sono 5 nomi ultraconosciuti dell’arte moderna. Ma sapevate che sono morti così giovani?

Quando si parla di grandi personalità morte prematuramente la domanda che sorge spontanea è sempre la stessa: Come diavolo è possibile apportare un contributo artistico/culturale tanto grande avendo così pochi anni da vivere? Difficile trovare una risposta. Quel che è certo, è che la storia dell’arte moderna ha visto tanti grandissimi artisti morire giovani, ma lasciare tuttavia un segno indelebile, divenire icone. Artisti in grado di sopravvivere alla morte attraverso le loro opere, diventando immortali. Ecco 6 Grandi Artisti Morti Prima dei 35 Anni.

1. Georges Seurat (1859 – 1891): 31

George Seurat via | theartstory.org

“l’originalità dipende dal carattere del disegno e dalla peculiare visione di ogni artista”

Il 1891 fu un anno tragico per la Francia. Una terribile epidemia di influenza mieté moltissime vittime nel paese, ed il fondatore del movimento puntinista non fu risparmiato. Il suo calvario ebbe inizio poco dopo il Salone degli indipendenti  di Parigi, dove Seraut espose con successo la sua celebre opera incompiuta “il circo”. Un apparentemente innocuo mal di gola si rivelò invece il primo sintomo dell’influenza. Entrato in coma, Georges Seurat morì a soli 31 anni.

2. Egon Schiele (1890 – 1918): 28

Egon Schiele | dueminutidiarte.com

“‘arte non può essere moderna. L’arte è primordialmente eterna”

Egon Schiele, principale esponente dell’Espressionismo viennese nonché uno dei più amati artisti figurativi dei primi anni del XX secolo, è stata una delle milioni di vittime della influenza spagnola. L’epidemia, che mieté milioni di vittime tra il 1918 ed il 1920, non risparmiò Schiele e la sua giovane moglie in cinta. L’artista morì a soli 28 anni.

 

3. Yves Klein (1928 – 1962): 34

klein | anything-blue.com

“il Blu non ha dimensioni, è oltre le dimensioni”

Precursore della Body Art e del Nouveau Réalisme, Yves Klein venne stroncato da un infarto alla tenera età di 34 anni. Assiduo viaggiatore, si era stabilito in via definitiva a Parigi dopo un lungo girovagare per il mondo. In attesa di un figlio, morì poche settimane prima di poterlo abbracciare.

 

4. Eva Hesse (1936 – 1970): 34

Eva Hesse | pinimg.com

“l’arte e il lavoro e l’arte e la vita sono strettamente connessi, e la mia vita è stata assurda. Nella mia vita non è accaduto nulla che non fosse assurdo: la salute, la famiglia, la situazione economica… assurdità è la parola chiave”

Eva Hesse, artista ebrea statunitense di origini tedesche, è stata tra i pionieri del movimento artistico post minimalista degli anni ’60. Scampata alla Germania nazista riuscendo a trasferirsi negli States, visse il trauma del suicidio della madre. Colpita da un tumore al cervello, morì a soli 34 anni.

 

5. Jean Michel Basquiat (1960 – 1988): 27

Jean-Michel Basquiat | biografieonline.it

“da quando avevo 17 anni, ho sempre pensato che sarei diventato una star. Dovrei pensare ai miei eroi, Charlie Parker, Jimi Hendrix… avevo un’idea romantica di come le persone diventassero famose”

Da sempre poco incline a reali tentativi di disintossicazione, caduto in un baratro di depressione per la morte del mentore e amico Andy Warhol, Basquiat visse una fase di violenta tossicodipendenza, dove gli abusi di droga superarono i già elevati standard dell’artista. Morì a 27 anni per overdose di eroina.  Considerato oggi come uno dei più influenti esponenti del graffitissmo, è un’icona dell’arte moderna nel suo complesso.

 

6. Keith Haring (1958 – 1990): 31

Haring | worldofwonder.net

“un muro è fatto per essere disegnato, un sabato sera per fare baldoria, e la vita è fatta per essere celebrata”

New York negli anni ’80 viveva un momento di frenetico cambiamento e, a detta dello stesso Haring, l’AIDS stava cambiando la città. Estremamente sensibile alla tematica, contrasse comunque  il virus in una Grande Mela dove “la promiscuità era presente in ogni angolo”. Morì a soli 31 anni per le complicanze legate alla malattia. Haring è considerato uno dei writer più influenti della storia dell’arte.

 

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