A partire dal 6 ottobre 2024, Arte Sella ospiterà una nuova installazione dell’artista Quayola nell’area espositiva di Malga Costa, in Valle di Sella, Borgo Valsugana. L’opera, intitolata Proserpina #A_S4, si compone di quattro sculture monumentali in marmo di Carrara, realizzate site-specific per lo spazio. Questa installazione prosegue il dialogo tra natura e tecnologia che caratterizza la ricerca artistica di Quayola, già conosciuto al pubblico di Arte Sella per la video installazione Jardins d’Été del 2020, un omaggio visivo alla pittura di Claude Monet.
Le sculture di Quayola nascono dalla combinazione di elementi della tradizione barocca e rinascimentale con sofisticate tecniche contemporanee, come la programmazione algoritmica. Al centro del suo lavoro vi è un processo di “scultura robotica” in cui la tecnologia non è un semplice strumento, ma diventa un collaboratore attivo. Il codice informatico diviene il mezzo attraverso cui la materia subisce trasformazioni, creando forme scultoree che sfidano il confine tra reale e artificiale. L’artista si interroga sul rapporto tra l’antico e il nuovo, investigando i modi in cui l’arte viene percepita oggi, in un’epoca in cui lo sguardo è sempre più filtrato dalla tecnologia.
L’immagine delle sculture di Proserpina #A_S4 riflette perfettamente questo dialogo. Le opere, scolpite nel marmo di Carrara, emergono dalla natura circostante, inserite armoniosamente nel paesaggio montano di Malga Costa. Le loro forme risultano dal lavoro di un braccio robotico, che segue complessi algoritmi digitali per plasmare la materia in modi che sfidano la tradizionale manualità scultorea. Le superfici delle sculture, incise con precisione, creano un effetto visivo che fonde elementi classici e contemporanei, rivelando una tensione costante tra il naturale e l’artificiale. Queste opere sono il risultato di una profonda esplorazione delle possibilità creative generate dall’incontro tra la tecnologia e la tradizione scultorea più antica.
Proserpina #A_S4 è un’esplorazione delle potenzialità creative offerte dall’interazione tra un braccio robotico, controllato da un algoritmo, e il marmo, una delle materie più tradizionali e nobili della scultura occidentale. A differenza delle sculture tradizionali, qui non è l’intervento umano a essere documentato, ma quello di una macchina che agisce secondo precise istruzioni algoritmiche. Questo processo dà vita a un’estetica che sfuma i confini tra l’intenzionalità umana e l’esecuzione automatica, aprendo riflessioni sulle nuove forme di creatività generate dall’incontro tra uomo e tecnologia.
Il lavoro di Quayola, riconosciuto a livello internazionale, affronta tematiche centrali della contemporaneità, come la relazione tra umano, naturale e tecnologico. Le sue opere spaziano tra diversi media, includendo musica, video, installazioni e scultura, sempre con un approccio che trasforma visioni algoritmiche in esperienze fisiche e tangibili. L’installazione sarà inaugurata ufficialmente domenica 6 ottobre 2024 alle ore 15.00, preceduta da un incontro con l’artista moderato da Giacomo Bianchi, Presidente di Arte Sella, previsto per le 14.00.