Il nuovo centro artistico di San Francisco rivela i programmi inaugurali

Con un’attenzione verso la giustizia sociale, ICA SF dedica il suo ricco programma ad artisti locali e internazionali.

Aprirà le porte a gennaio, in concomitanza con la Fog Design + Art Fair, il nuovo Institute of Contemporary Art San Francisco (ICA SF), in un edificio industriale nell’area di Dogpatch.

Il programma del nuovo spazio partirà con Meantime: una serie di mostre pop-up di creativi della Bay Area che si declineranno in un arco di tre mesi, come quella dell’artista multidisciplinare Christopher Martin, che ha collaborato alla visual identity di ICA SF. 

Inaugural Artwork by Christopher Martin. Courtesy of ICA SF

Lo spazio verrà reso ufficialmente accessibile al pubbico a settembre con una grande mostra dell’artista internazionale Jeffrey Gibson, dalle origini Choctaw-Cherokee.

Un’attenzione particolare, all’apertura di ICA SF è stata data alla scelta del personale e degli artisti coinvolti. Concepito sulla scia della pandemia e delle disuguaglianze all’interno dell’ambiente museale, il suo orientamento è verso la giustizia sociale

Dobbiamo sederci attorno a un tavolo con un gruppo di persone molto diversificato in termini di eredità, background socioeconomico, competenza e padronanza nell’ambiente museale e con il linguaggio dell’antirazzismo” afferma Alison Gass, direttrice e fondatrice di ICA SF

A proposito del programma curatoriale che partirà a settembre 2022, Gass afferma “More is More” e prevede una divisione uniforme tra artisti emergenti della Bay Area e artisti più internazionali.

Dopo la prima, dell’affermato Jeffrey Gibson, è in programma una mostra collettiva di artisti della Bay Area curata da See Black Womxn (il duo di Tahirah Rasheed e Angela Hennessy).

Nella lista degli artisti che verranno presentati a partire dal 2023 troviamo: l’artista di Los Angeles Patrick Martinez, che lavora con la street art e con i neon; la fotografa della Bay Area Erica Deeman, che si focalizza sulla ritrattistica nera; oppure il pittore Hayv Kahraman nato a Baghdad e residente a Los Angeles.

Erica Deeman, Asaba (2015) Per gentile concessione dell’artista e Anthony Meier Fine Arts

Cover Photo Credits: Patrick Martinez, Guerriero e Serpente (da Huntington Park a Montebello) (2021) Per gentile concessione dell’artista e della Charlie James Gallery, Los Angeles. Foto di Makenzie Goodman

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