POP CULTURE

Guai a chiamarla first lady: Rama Duwaji e la forza politica dell’illustrazione

Guai a chiamarla first lady. Perché Rama Duwaji, illustratrice, animatrice e ceramista siriano-americana, moglie del neo-sindaco di New York Zorhan Mamdani, non è la figura accessoria che la tradizione politica si aspetterebbe da lei, né l’ornamento narrativo di una stagione politica inedita

Guai a chiamarla first lady: Rama Duwaji e la forza politica dell’illustrazione

Guai a chiamarla first lady. Perché Rama Duwaji, illustratrice, animatrice e ceramista siriano-americana, moglie del neo-sindaco di New York Zorhan Mamdani, non è la figura accessoria che la tradizione politica si aspetterebbe da lei, né l’ornamento narrativo di una stagione politica inedita

Dalla musica a “K-Pop Demon Hunters”: l’onda coreana ha travolto la cultura globale

Un’onda potentissima invade tutti i campi dell’industria culturale: musica, serie tv, cinema, moda. Stiamo vivendo l’epoca della “korean wave” — in coreano “hallyu” — e balliamo al ritmo della musica k-pop, seguendone l’influenza anche in fatto di estetica, contaminazioni culturali e nuovi linguaggi visivi.

I metamondi di Taylor Swift: tra estetica, musica e iperconnessione

Nel 2025, dopo l’uscita del suo dodicesimo album in studio, “The Life of a Showgirl”, Taylor Swift appare come l’incarnazione perfetta dell’adagio che ha ispirato tanto la vita della scrittrice britannica quanto la sua, in una continua trasformazione attraverso linguaggi e universi sempre diversi

Coma_Cose, dalla redenzione alla fagocitazione: storia mediatica di una coppia pop (con epilogo su Instagram)

“L’addio non è una possibilità”, così cantavano i Coma_Cose quando la loro storia sembrava tenere insieme scena e vita, palco e casa, promessa e realtà. Oggi quella frase resta come un’insegna al neon spenta a metà: ci illumina ancora, ma racconta anche la fine.

“No Space for Bezos”: quando la protesta diventa performance urbana

Quando un gruppo di attivisti decide di trasformare la propria indignazione in azione, creando uno spettacolo politico, nascono, quasi in maniera inaspettata, delle esperienze creative cariche e visivamente potenti.

Checco Zalone e “L’ultimo giorno di patriarcato”: il colpo di grazia a una mascolinità in agonia

L’Ultimo Giorno di Patriarcato è solo l’ennesima dimostrazione della sua capacità di usare la risata come un’arma letale contro il perbenismo, i moralismi di facciata e le convinzioni incrollabili di un’Italia che ancora fatica a guardarsi allo specchio.

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