Al Parco Arte Vivente di Torino la mostra personale di Elena Mazzi

Getting your Trinity Audio player ready...

In mostra la pratica artistica di Elena Mazzi che diventa azione all’interno delle comunità

Si intitola On copper, wax, iron, wisteria and ice. Elena Mazzi: 10 years of smellscapes, labs and conversations la mostra personale dell’artista Elena Mazzi al Parco di Arte Vivente di Torino.

Il titolo della mostra indica il processo additivo di molteplici laboratori che hanno come base le materie prime. 

Le opere mostrano la combinazione delle arti visive con soluzioni e tattiche derivate da discipline quali geografia, scienze sociali e antropologia.

La ricerca artistica di Elena Mazzi

In questa mostra l’artista Elena Mazzi colleziona casi di studio sul campo, luoghi di lavoro, laboratori portatili per mettere in relazione i territori a rischio e le comunità che li abitano.

Mazzi mette in opera differenti set di procedure e scambi interdisciplinari per superare i limiti degli ambiti in cui la conoscenza si è prodotta e si produce.

Elena Mazzi, Rosario Sorbello. En route to the South

Elena Mazzi si introduce in ambito artistico, antropologico e scientifico attraverso un approccio “minore”.

L’obiettivo è di trovare una risposta non convenzionale alle urgenze ecologiche e al collasso delle biodiversità.

Sia nei contenuti che nelle metodologie, il lavoro di Mazzi è volto a sensibilizzare le soggettività coinvolte all’importanza della dimensione ecosistemica e delle entità circolanti che popolano la società.

Installation view of the exhibition On copper, wax, iron, wisteria and ice. Elena Mazzi: 10 years of smellscapes, labs and conversation @ PAV – Parco Arte Vivente, Turin. Courtesy PAV – Parco Arte Vivente, Turin

Il percorso espositivo

Troviamo la comunità ampia ma specifica degli scienziati incontrati nella realizzazione di Copperialities, nato nell’ambito di Scientific Visualizations: Impact on Practice presso la Libera Università di Bolzano-Bozen.

Comunità di api e umani sono presenti nel progetto sull’apicultura nomade En Route to the South (2015), mentre in The Upcoming Polar Silk Road (2021) la nozione di comunità si espande alla dimensione geopolitica.

Elena Mazzi, The upcoming Polar Silk Road, stampa

Infine il progetto Smellscapes è stato pensato per valorizzare la dimensione olfattiva e la cultura materiale, botanica e gastronomica territoriale attraverso la creazione laboratoriale di essenze che funzionino come rappresentazioni partecipative del quartiere.

Il 5 luglio 2022 il PAV ospita Soils Matter, un incontro interdisciplinare dedicato alla relazione tra pratiche artistiche, il suolo e le scienze del suolo.

L’incontro è promosso e curato dal gruppo di ricerca del progetto Scientific Visualizations: Impact on Practice.

Elena Mazzi conduce il workshop pubblico dal titolo Smellscapes: un percorso di esplorazione del territorio in cui è situato il PAV per lavorare alla produzione di essenze di quartiere. 

Il percorso di ricerca partecipativa si sviluppa su più date: 31 maggio, 28 giugno e 5 ottobre 2022. Per partecipare alle attività è necessaria la prenotazione scrivendo una mail qui.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Artuu consiglia

Iscriviti alla Artuu Newsletter

Il Meglio di Artuu

Ti potrebbero interessare

Seguici su Instagram ogni giorno