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I murales caleidoscopici dello street artist Eduardo Kobra portano un po’ di colore in queste giornate difficili.
Eduardo Kobra è uno “street artist soldier”, come si autodefinisce nella bio del suo profilo Instagram. Soldier perchè combatte in prima linea per dire la sua su temi come la guerra e la questione climatica. Le sue opere caleidoscopiche si trovano sui muri di tutto il mondo e quale occasione è meglio della quarentena per scoprirle, portando un po’ di colore nelle nostre case?
Lo street artist brasiliano Kobra (San Paolo, 1976) ha iniziato a sperimentare l’arte dei graffiti su strade, muri e facciate urbane dal 1987, utilizzando combinazioni di tecniche diverse come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray. I murales di Eduardo Kobra sono riconoscibili a colpo d’occhio perché colpiscono per i colori vivaci e caleidoscopici accostati a stencil in bianco e nero. I temi che Eduardo affrontano con i suoi lavori sono la lotta contro l’inquinamento, il riscaldamento globale, la deforestazione e la guerra.
I muri di Kobra risentono inevitabilmente del rapporto con la vita della sua città d’origine (San Paolo) e di quella in cui si trova ad operare. Quando comincia un nuovo progetto, Kobra studia la storia del luogo, si confronta col tessuto sociale e culturale, parla con le persone del posto per capirne i bisogni e le tradizioni. A livello iconografico Kobra trae ispirazione da vecchie fotografie, fatti storici e grandi figure del passato e del presente. Si dice che Eduardo Kobra abbia una collezione di 500 libri di diversi Paesi ed epoche storiche, a cui fa riferimento per scegliere il soggetto del suo prossimo progetto.
Tra tutti i suoi murales, il più famoso è sicuramente “V-J Day in Times Square” , che rielabora la famosa fotografia di Alfred Eisenstaedt che ritrae il bacio tra un marinaio americano e una giovane donna dopo la vittoria sul Giappone nel 1945. Molte altre opere di Kobra rappresentano grandi figure iconiche sia della storia, come Albert Einstein, Maria Teresa di Calcutta, Nelson Mandela e Anna Frank; sia del mondo dell’arte come Andy Warhol, Jean Micheal Basquiat e Salvador Dalì. Celebri sono anche le rappresentazioni caleidoscopiche di opere d’arte come il David di Michelangelo e la ragazza afghana di Steve Mc Curry; non mancano reinterpretazioni in chiave Kobra di idoli della musica come Jimi Hendrix, The Beatles, Amy Winehouse e Tupac.
