RAID – Corleone: l’arte come rinascita dalla mafia in diretta streaming

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RAID è un progetto che prevede l’incursione di un gruppo di artisti in una location iconica e sempre differente. Nell’arco di 6 ore, il plotone realizza liberamente un intervento aderente alla morfologia della location, nel mentre un team di registi li filma e mette tutto in diretta streaming. Il 17 Giugno RAID è a Corleone

Il suo manifesto recita:

R A I D è un format libero, antidogmatico, cosciente. R A I D è aggregazione di artisti che condividono gli stessi intenti, liberi da impalcature di mercato e da ipotesi di etichetta. R A I D si struttura come una rete inter-relazionale, in cui ognuno è invitato a invitare consanguinei fin all’ultimo. R A I D non è una mostra. R A I D è una pratica. R A I D basa la propria incursione sull’estemporaneo.

R A I D è un progetto ideato e prodotto da Fat Studio (Alessandro Brighetti / Giulio Cassanelli) che elude il format del reality in funzione di una fruizione della pratica artistica autoriale e totale, intima, intimistica. Il progetto prevede l’incursione di un gruppo di artisti in una location iconica e differente a seconda dell’edizione.  Nell’arco di 6 ore, il plotone di artisti realizza liberamente un intervento coerente al tema dell’edizione e aderente alla morfologia della location.

La pratica artistica è raccontata da registi, i quali, ognuno con la propria sensibilità e visione, riprende in tempo reale gli interventi e le opere d’arte che vengono realizzate.  Le dirette dei registi diventano dei film sperimentali di 6 ore basati sull’improvvisazione e la regia live.

Il risultato è un luogo trasformato, sublimato, sempre aperto al pubblico e accessibile sul sito www.fatstudio.org e sui social dedicati.

Quest’anno FatStudio ha presentato come quinta edizione del progetto R A I D – Corleone.

17 Autori che spaziano dalle arti visive al video, dalla musica al teatro, si sono infiltrati in una palazzina confiscata e sequestrata alla mafia corleonese (la famiglia Lo Bue), destinata ad ospitare uffici comunali.

Domenica 17 giugno, dalle ore 14:00 alle 20:00, gli artisti tenteranno di trasformare l’immobile seguendo le dinamiche imposte dal Manifesto del format, ripresi rigorosamente in diretta streaming, a cura di tre registi. Arti visive, letteratura, musica e architettura si uniscono per concorrere all’attivazione del luogo.

Il Comune di Corleone, Libera di Don Ciotti, le Istituzioni, il CIDMA Museo della Legalità hanno patrocinato l’evento che, diversamente da quanto si possa pensare, non tratterà il tema della mafia, ma di redenzione, di rinascita. R A I D si prefigge, così, di concorrere all’abbattimento della mitologia oscura di cui il paese di Corleone è impregnato, attraverso l’apporto artistico corale. Da qui lo sviluppo del progetto PIZZA CONNECTION, il titolo richiama l’omonima inchiesta che smascherò il traffico di eroina venduta al dettaglio nelle pizzerie, nei ristoranti e nei club italiani in America dalla mafia siciliana degli anni ’70 e ’80. Per abbattere l’attempato cliché che questi locali continuano a subire, R A I D ha tessuto una rete di pizzerie e ristoranti newyorkesi che veicoleranno l’intera operazione sui propri social. La cultura senza tagli, pura, è la merce da smerciare.

ARTISTI:

Alessandro Brighetti

Giulio Cassanelli

Rebecca Agnes

Pierpaolo Campanini

Fabrizio Cotognini

Paolo Fresu

Giovanni Gaggia

Paolo Grassino

Gisella Chaudry

Chiara Gullo

German Ortolani

Raffaele Milazzo

Alfredo Jaar

H.H Lim

LITE ORCHESTRA

Valerio Rocco Orlando

Laura Paoletti

Francesca Pasquali

Maria D Rapicavoli

Jon Tsoi

Luca Vitone

FILMMAKERS:

Veronica Santi (con contributi video di Rita Casdia)

Arthur Duff e Jared Mc Neill

 

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